Il Viareggio Rèpaci in piazza Mazzini: giunto alla sua 89esima edizione, la serata finale del premio si svolgerà quest’anno sul Belvedere delle Maschere in Piazza Mazzini. Una festa della cultura, vista mare, di fronte a uno dei tramonti più belli d’Italia.

«Questa è solo una delle novità del Premio che già dall’anno scorso abbiamo in parte rinnovato – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro – con attenzione massima alle spese, alla qualità della giuria e delle opere in concorso».

«Il Premio nasce sulla spiaggia, in estate, quando la città vive la sua stagione più bella: anno dopo anno ha scoperto o messo in luce narratori che hanno fatto la letteratura del Novecento italiano – continua il primo cittadino -. Tuttavia non può vivere nella gloria del proprio trascorso. Così come non deve impaludarsi nei salotti degli intellettuali paghi di parlare a sé stessi e a nessun altro: la cultura per essere tale, deve essere rappresentativa della società che la genera».

«Il Viareggio è ancora oggi una festa di tutta la Città: una Città che vive di sale e di onde marine. Che respira il libeccio, che rinasce nel segno di un futuro che ha il profumo delle grandi realtà europee: e piazza Mazzini è il palcoscenico ideale dove si concentrano cultura, tradizione e divertimento. Il Premio Viareggio – conclude Del Ghingaro – torna ad essere protagonista insieme al Carnevale e al Festival Puccini, degli appuntamenti culturali nazionali».

Ancora top secret il presentatore della serata: «Dovrà presentare al pubblico i finalisti e le loro opere, oltre a proclamare ovviamente il vincitore. Dovrà quindi incarnare questo duplice obiettivo importantissimo: essere una persona di indiscussa preparazione, competenza, professionalità. Ma anche saper raccontare, condividere, divulgare».

La seconda novità è la rassegna «Aspettando il Premio Viareggio Rèpaci»: tre serate durante le quali saranno presentati gli autori delle terne finaliste. Location degli “incontri d’autore” il Caffè Galliano, che ospiterà scrittori e pubblico, in attesa della serata finale in piazza Mazzini.

Il primo appuntamento è per venerdì 20 luglio alle 21: sarà presente Giuseppe Lupo finalista per la sezione narrativa con Gli anni del nostro incanto (ed. Marsilio).

Secondo appuntamento invece, giovedì 26 luglio: saranno presenti Luigi Guarnieri, finalista per la narrativa con Forsennatamente Mr Foscolo (La nave di Teseo), Guido Mazzoni, finalista per la poesia con La pura superficie (Donzelli) e Vittorio Lingiardi per la saggistica con Mindscapes. Psiche nel paesaggio (Raffaello Cortina Editore).

 

Ultima serata, venerdì 3 agosto, sempre alle 21, vedrà ospiti Fabio Genovesi finalista per la narrativa con Il mare dove non si tocca (Mondadori) e Luigi Sampietro per la saggistica con La passione per la letteratura, (Aragno).

 

Si ricorda che le terne finaliste del premio, edizione 2018, sono:

per la narrativa Fabio Genovesi (Il mare dove non si tocca, Mondadori), Luigi Guarnieri (Forsennatamente Mr Foscolo, La nave di Teseo) e Giuseppe Lupo (Gli anni del nostro incanto, Marsilio).

Per la poesia Roberta Dapunt (Promemoria, Einaudi), Guido Mazzoni (La pura superficie, Donzelli) e Giancarlo Pontiggia (Il moto delle cose, Mondadori).

Per la saggistica Vittorio Lingiardi (Mindscapes. Psiche nel paesaggio, Raffaello Cortina Editore), Guido Melis (La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello stato fascista, Il Mulino) e Luigi Sampietro (La passione per la letteratura, Aragno).

È stato inoltre assegnato il Premio Viareggio opera prima per la narrativa a Simone Somekh con Grandangolo (edizioni Giuntina). Premio internazionale Viareggio-Versilia a Giancarlo Caselli. Il Premio speciale Città di Viareggio a Giordano Bruno Guerri. Premio Viareggio del presidente a Nerio Nesi per il nuovo libro Le passioni degli Olivetti (edizioni Aragno).

Il Premio Viareggio Rèpaci, è organizzato dal Comune di Viareggio con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca.

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